Post elezioni: "Un ringraziamento ad Andria e una richiesta di chiarezza al Segretario Regionale PD"

Lo chiede il Comitato Elettorale "Lasciare un segno" di Giovanni Vurchio

"Il Comitato elettorale di Giovanni Vurchio prende atto con interesse delle dichiarazioni del Segretario regionale del PD, Domenico De Santis, che ha voluto riconoscere il ruolo determinante del Partito Democratico, primo partito in città e in provincia. Condividiamo l'entusiasmo per un risultato che premia l'impegno di tanti. Tuttavia, ritenendo fondamentale costruire il futuro del partito sulla trasparenza e sul riconoscimento dei reali contributi, invitiamo il Segretario a un approfondimento su due questioni che riteniamo decisive per una lettura corretta del voto ad Andria e per l'onestà politica della nostra organizzazione. Il vero peso elettorale ad Andria: un riconoscimento dovuto.

I dati ufficiali parlano chiaro: il risultato del PD ad Andria è stato trainato in modo preponderante dalla candidatura di Giovanni Vurchio, che da solo ha raccolto 3.181 preferenze. Un dato che si è costruito nonostante la beata solitudine in cui è stato lasciato il Presidente del Consiglio Comunale, senza il sostegno attivo delle principali figure istituzionali locali del partito, le quali hanno invece convogliato i propri sforzi sulla lista del Segretario regionale, ferma a 1.427 preferenze in città.

Un ringraziamento ai militanti e agli elettori andriesi, per essere veritiero, non può quindi prescindere dal riconoscimento di questo squilibrio e dal merito di chi, di fatto, ha garantito la gran parte del consenso cittadino. Comportamenti inaccettabili e una risposta troppo timida. Durante la campagna elettorale, alcuni consiglieri comunali del gruppo PD hanno apertamente sostenuto la lista "Per", promossa a favore di candidati non andriesi.

Questo comportamento, palesemente scorretto e in palese contraddizione con la linea del PD, non è stato adeguatamente contrastato pubblicamente, generando confusione e malumore tra gli iscritti e gli elettori. Chiediamo che tale condotta venga chiarita e sanzionata, per tutelare l'integrità e la credibilità del partito. Per un rilancio autentico del PD, non bastano i proclami. Servono onestà intellettuale e coraggio nel chiamare le cose con il loro nome. Riteniamo importante e urgente che Segretario De Santis convochi un incontro per discutere di queste criticità, affinché il Partito Democratico ad Andria possa davvero ripartire da una base di trasparenza e lealtà, valorizzando chi ha dimostrato di rappresentare un riferimento solido per la comunità", conclude la nota del Comitato Elettorale "Lasciare un segno" di Giovanni Vurchio.