Si conclude con un appuntamento di grande valore culturale la prima edizione di Altroché-Rassegna di cultura scientifica e digitale, promossa dal Circolo dei Lettori di Andria con il sostegno della Regione Puglia,dell'Associazione Pasquale Pisani, della Biblioteca Diocesana "San Tommaso d'Aquino" e in collaborazione con Punto Digitale Facile e Repubblica Digitale.
La serata finale, in programma mercoledì 3 dicembre alle ore 19.30 presso il Seminario Vescovile di Andria, sarà affidata ad Angelica Vurchio, autrice del libro Scienziati da copione. Uomini e donne di scienza nei biopic italiani del Novecento tra censura e propaganda (Editrice Bibliografica, 2025).
Il lavoro di Angelica Vurchio, andriese e phd in storia della scienza, indaga un territorio affascinante e ancora sorprendentemente poco esplorato: il modo in cui il cinema e la televisione italiani hanno rappresentato la scienza e i suoi protagonisti. Attraverso un'analisi rigorosa ma appassionata dei biopic realizzati nel corso del Novecento, l'autrice porta alla luce una storia parallela-quella degli scienziati raccontati sullo schermo-in cui cultura, politica e immaginario collettivo si intrecciano in modo tutt'altro che neutrale.
La serata offrirà al pubblico un vero e proprio viaggio nella memoria visiva del Paese: figure come Galileo,Enrico Fermi, Marie Curie o Margherita Hack diventano non solo personaggi cinematografici, ma specchi di epoche diverse, simboli di progresso o strumenti narrativi al servizio di istanze ideologiche. Angelica Vurchio mostrerà come, tra propaganda, censura, eroicizzazione o silenzi strategici, il cinema e la televisione abbiano contribuito a plasmare la percezione pubblica della scienza, trasformando ricercatori e ricercatrici in icone, miti o talvolta in figure ambigue e manipolate.
L'incontro non sarà solo un'analisi storica, ma anche una riflessione sul presente: come raccontiamo oggi la scienza? Quali immagini continuiamo a ereditare? Quanto dei ruoli femminili e maschili nella ricerca è ancora condizionato da narrazioni del passato?
Angelica Vurchio si distingue come una delle studiose emergenti più interessanti nel panorama della cultura visiva e della comunicazione della scienza. Formata tra filosofia, film studies e storia della scienza, unisce competenze interdisciplinari che le permettono di leggere il rapporto tra scienza e rappresentazione con uno sguardo acuto e originale.
Il suo lavoro si caratterizza per:
·rigore accademico unito a una scrittura accessibile e coinvolgente;
·ricerche approfondite negli archivi cinematografici e nelle fonti storiche;
·grande sensibilità nell'indagare le identità femminili nella scienza e il modo in cui queste sono state raccontate (o oscurate);
·la capacità di far dialogare storia, cinema, società e divulgazione scientifica in modo innovativo.
L'incontro rappresenta un valore aggiunto per il pubblico e per la rassegna nel suo complesso: una voce autorevole ma fresca, capace di appassionare specialisti e curiosi grazie a un racconto che unisce cultura scientifica e cultura cinematografica.
Con questo ultimo appuntamento, Altroché chiude un percorso che ha portato ad Andria otto serate dedicate alla scienza e al digitale, offrendo alla città uno spazio nuovo di conoscenza, confronto e partecipazione.
L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.