venerdì 25 aprile 2025 16:27

Con "Echi di pietra", il Cimitero monumentale di Andria diventa un museo a cielo aperto

Oggi la presentazione alla città da parte dell'AndriaMultiservice, in un'austera cerimonia alla presenza delle Autorità civiche

Pannelli informativi per raccontare delle storie celate dietro tombe e monumenti. E' il progetto "Echi di Pietra" realizzato dalla società in house del Comune, l'AndriaMultiservice, presentato questa mattina, venerdì 25 aprile, in una austera cerimonia all'interno del locale Camposanto.

"La nostra Municipalizzata, chiamata da questa estate a gestire il cimitero – ha sottolineato Antonio Griner, amministratore unico di AndriaMultiservice spa– in piena sintonia con la Sindaca e di concerto con l'intera Civica Amministrazione, con tale iniziativa intende esaltare la sacralità di questo luogo come spazio fortemente identitario, dove passato e presente si incontrano appunto nel segno della ricordo e della memoria". Il Cimitero monumentale di Andria diventa così un Libro di Pietra che racconta secoli di storie, volti, sacrifici e sogni, andando ben oltre la semplice funzione di sepoltura. Con "Echi di Pietra" vogliamo dunque aprire quelle pagine, con massimo rispetto e legittima meraviglia, per farle conoscere a chi vorrà ascoltare".

"Echi di Pietra – è il commento di Giovanna Bruno, sindaca di Andria – propone una visione nuova e moderna del nostro Camposanto trasformandolo di fatto in una sorta di grande Museo a cielo aperto. Il Progetto ha previsto, infatti la realizzazione di una serie di totem informativi per scoprire le mille storie, il più delle volte sconosciute, che si celano dietro le tombe, i monumenti, le lapidi, le cappelle, i campi, gli ossari, le epigrafi. Di più: il Camposanto si aprirà anche a rassegne e mostre temporanee, ad iniziative formative per le scuole, ad eventi di valorizzazione dell'arte funeraria, con percorsi tematici legati alle vicende umane di cittadini illustri e comuni. Così andiamo a restituire un'immagine autentica e completa della comunità andriese attraverso i secoli. Per intenderci, un archivio vivente della nostra Memoria collettiva".

In occasione della presentazione del progetto complessivo, viene reso fruibile il primo percorso - realizzato in sinergia con la sezione andriese di Italia Nostra e dell'Associazione Italiana Partigiani d'Italia – dal titolo "Radici di Libertà, Memoria di chi ha combattuto". Il percorso in questione sarà contrassegnato dal colore rosso e dedicato all'ottantesimo anniversario della Liberazione, che cade appunto oggi 25 aprile.