
Si è chiusa giovedì 19 giugno la sottoscrizione delle quote per l'aumento del capitale sociale della Fidelis Andria. Sono 83 le quote da 5mila euro ciascuna, per un totale di 415mila euro: 42 sono state sottoscritte dal presidente Luca Vallarella, pari al 51%, mentre la restante parte (41 quote per un totale di 210mila euro) è stata coperta dai 23 imprenditori-soci. A darne contezza è stato lo stesso Vallarella nella conferenza stampa svoltasi ieri presso lo Sporting Center, a margine dell'incontro svoltosi con i soci.
«Puntavamo molto in alto con il milione di euro, - ammette Vallarella - il risultato per l'aumento del capitale sociale è un bicchiere mezzo pieno per gli ottimisti e mezzo vuoto per i pessimisti. Siamo una società con un progetto totalmente nuovo e la piazza andriese non è ancora ricettiva su questa idea della public company, di cui in realtà si parlava già dai tempi di Fuzio ma che non ha mai trovato un riscontro concreto. Per noi è un buon inizio, soprattutto perché abbiamo già versato il budget da stanziare per l'intera stagione. Per noi è un buon inizio: il calcio è un progetto che richiede un esborso economico importante, senza alcun ritorno. Ciò che spinge ad investire per la squadra della propria città è la passione. Per far crescere questo progetto dobbiamo essere più aggregativi, la Fidelis è di tutti e non solo del sottoscritto».
Tra le prossime tappe c'è la nomina del Consiglio di Amministrazione: chiunque abbia acquistato una quota per l'aumento di capitale avrà diritto ad un voto o più, in caso di sottoscrizione di un numero maggiore di quote. Nella prima settimana di luglio è previsto anche l'avvio della campagna abbonamenti e di quella per gli sponsor. Inoltre, è già stabilità la data del ritiro che si svolgerà dal 3 al 14 agosto a Montorio sul Vomano, in provincia di Teramo, dove la squadra ha svolto la preparazione anche l'anno scorso.
Dal punto di vista tecnico, la Fidelis Andria ha scelto la continuità con la conferma del Direttore Sportivo, Gianni Califano, e dell'allenatore Giuseppe Scaringella. Come sottolineato dal Direttore Generale, Vincenzo Pastore, «è un segnale di solidità: negli ultimi anni ad Andria ci sono stati troppi cambiamenti, spesso fatti in maniera nevrotica». Oltre ai punti fermi, non mancano le novità: dopo dieci anni la Fidelis tornerà ad avere uno store ufficiale, che sarà ubicato in pieno centro. A breve verrà anche annunciato il nuovo fornitore dell'abbigliamento: un'operazione, come sottolineato da Pastore, per riportare il brand Fidelis a un buon livello di appetibilità. Inoltre, la società ha già provveduto a trovare metà degli alloggi per la futura squadra, che risiederà interamente ad Andria.
Di seguito, ecco gli imprenditori che hanno sottoscritto le quote: Bruno Alessandro, Bruno Vincenzo, Porro Giuseppe, Pastore Vincenzo, M&G Group s.r.l., Tortora Giuseppe, Lion Group, Di Michele Fabio, Pollice Giovanni, HB New Center, Effeti s.r.l., La Tanza Nicola (rappresentante dei tifosi), Inchingolo Silvano, Di Ceglie Nunzio, CAI s.r.l., Summer 22 s.r.l., Linea Bianca di Berardi Michele & co., Luca Vallarella Costruzioni s.r.l., Immobiliare Vallarella, Quinto Group s.r.l., Campanile Service, Etioffice sas, Onoranze Funebri di Vitale Vincenzo.