
Un 18enne di Andria, già noto alle forze dell'ordine, si è reso autore nei giorni scorsi di un tentativo di truffa ai danni di un 76enne di Rieti. A sventare il subdolo piano messo in piedi dal giovane, tramite SMS inviati sul cellulare della vittima, sono stati i Carabinieri della Stazione di Rieti, che hanno recuperato l'intera somma pari a 8.400 euro.
E' stata la prontezza della vittima e l'immediato intervento dei militari che hanno permesso di scongiurare la perdita del denaro, portando all'identificazione e alla denuncia del responsabile. Da quanto hanno appurato i militari è stato il testo del messaggio inviato dal giovane ha rappresentare il dettaglio che ha insospettito l'anziano. L'SMS conteneva infatti un invito a contattare un numero telefonico in caso di disconoscimento di un'operazione presso un istituto di credito, un dettaglio cruciale. L'anziano, insospettito dall'operazione non autorizzata, ha contattato il numero indicato dal truffatore. Al telefono, un individuo abilmente preparato si è spacciato per un bancario, confermando la presunta operazione fraudolenta e rassicurando la vittima circa l'intervento delle forze dell'ordine. Questa rassicurazione mirava a creare un clima di fiducia e ad aumentare la credibilità dell'inganno. Poco dopo, la vittima è stata contattata da un secondo soggetto che si è qualificato come un Carabiniere.
Quest'ultimo, con un tono deciso e manipolatorio, ha riferito che era in corso un tentativo di truffa e che l'unico modo per proteggere i propri risparmi era trasferire immediatamente l'intera somma su un conto corrente ritenuto "sicuro". L'uso di questa tattica, avente lo scopo di spaventare la vittima ed indurla ad agire frettolosamente, voleva limitare la possibilità di riflettere e di chiedere aiuto. Seguendo le istruzioni ricevute, l'uomo ha eseguito il bonifico, fornendo ai truffatori le coordinate bancarie necessarie. Nonostante l'architettato piano della truffa, la vittima ha dimostrato prontezza e lucidità, recandosi immediatamente presso la Stazione Carabinieri di Rieti dopo aver effettuato il bonifico. I militari, compresa la delicats situazione, hanno agito con tempestività, contattando l'istituto di credito per bloccare la transazione.
Grazie alla loro rapida reazione, sono riusciti a recuperare integralmente la somma di 8.400 euro. Le successive e accurate attività investigative hanno consentito di risalire all'identità del presunto autore del raggiro. Il diciottenne residente ad Andria, già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici è stato quindi denunciato all'Autorità Giudiziaria competente.
E' stata la prontezza della vittima e l'immediato intervento dei militari che hanno permesso di scongiurare la perdita del denaro, portando all'identificazione e alla denuncia del responsabile. Da quanto hanno appurato i militari è stato il testo del messaggio inviato dal giovane ha rappresentare il dettaglio che ha insospettito l'anziano. L'SMS conteneva infatti un invito a contattare un numero telefonico in caso di disconoscimento di un'operazione presso un istituto di credito, un dettaglio cruciale. L'anziano, insospettito dall'operazione non autorizzata, ha contattato il numero indicato dal truffatore. Al telefono, un individuo abilmente preparato si è spacciato per un bancario, confermando la presunta operazione fraudolenta e rassicurando la vittima circa l'intervento delle forze dell'ordine. Questa rassicurazione mirava a creare un clima di fiducia e ad aumentare la credibilità dell'inganno. Poco dopo, la vittima è stata contattata da un secondo soggetto che si è qualificato come un Carabiniere.
Quest'ultimo, con un tono deciso e manipolatorio, ha riferito che era in corso un tentativo di truffa e che l'unico modo per proteggere i propri risparmi era trasferire immediatamente l'intera somma su un conto corrente ritenuto "sicuro". L'uso di questa tattica, avente lo scopo di spaventare la vittima ed indurla ad agire frettolosamente, voleva limitare la possibilità di riflettere e di chiedere aiuto. Seguendo le istruzioni ricevute, l'uomo ha eseguito il bonifico, fornendo ai truffatori le coordinate bancarie necessarie. Nonostante l'architettato piano della truffa, la vittima ha dimostrato prontezza e lucidità, recandosi immediatamente presso la Stazione Carabinieri di Rieti dopo aver effettuato il bonifico. I militari, compresa la delicats situazione, hanno agito con tempestività, contattando l'istituto di credito per bloccare la transazione.
Grazie alla loro rapida reazione, sono riusciti a recuperare integralmente la somma di 8.400 euro. Le successive e accurate attività investigative hanno consentito di risalire all'identità del presunto autore del raggiro. Il diciottenne residente ad Andria, già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici è stato quindi denunciato all'Autorità Giudiziaria competente.
